26-01-2022
A colloquio con Carlo Piccinno, General Manager Favorit SpA
A colloquio con Carlo Piccinno, General Manager Favorit SpA
A colloquio con Carlo Piccinno, General Manager Favorit SpA
La Cartoleria: Presentiamo il Gruppo Hamelin, come si colloca a livello internazionale? Mentre per l'Italia, di cosa si occupa il branch Favorit?

In Italia, il Gruppo è rappresentato da Favorit SpA, punto di riferimento dei prodotti in polipropilene per l’archiviazione, la protezione e la presentazione. La gamma offerta è studiata appositamente per semplificare e migliorare l’organizzazione del lavoro in ufficio, a scuola o a casa.

CP: Dal 1 gennaio 2022, Balmar si aggiunge al portafoglio prodotti Favorit, andando a completare la nostra offerta per il mondo della scuola. La gamma dei copriquaderni in PVC di Balmar si va ad aggiungere alla nostra in polipropilene. Saremo distributori del marchio CoLibrì per quanto riguarda i copriquaderni in polietilene della linea sostenibile I'm green, sempre per il mercato italiano. I restanti prodotti del marchio Colibrì continueranno ad essere distribuiti in maniera indipendente da Colibrì. Le linee Balmar di astucci, valigette e prodotti per il confezionamento si andranno a sommare a quelle Favorit, completando la nostra offerta.
LC: Quali sono dunque i vostri obiettivi per questo nuovo anno?
CP: Saremo sicuramente impegnati nel promuovere il nostro portafoglio completo per la scuola e per l'ufficio, presentandoci per la prima volta al mercato come un interlocutore strategico per un’ampia gamma di prodotti. Questo è sicuramente un vantaggio in un momento particolare come quello che stiamo vivendo. Credo infatti che le difficoltà riscontrate nell’approvvigionamento delle materie prime e nell’aumento dei relativi costi obbligherà il mercato a fare delle scelte sui fornitori che, come noi, riusciranno a garantire maggiori certezze sulla disponibilità dei prodotti. Guardando all’anno appena concluso, non possiamo comunque lamentarci: nonostante le incertezze di mercato, siamo riusciti a tornare ad una dimensione di oltre 17 milioni di euro di fatturato, con una previsione per quest’anno di tornare ai volumi del 2019.
LC: Infine, quanto contano l’innovazione e lo sviluppo sostenibile?
CP: Il sito produttivo di Tito (PZ) è un impianto ultramoderno, certificato e in grado di soddisfare le esigenze del mercato italiano e non solo, con un ciclo produttivo a zero emissioni e zero scarti, in linea con la nostra filosofia ambientale. La produzione è diversificata per rispondere a tutte le esigenze della scuola e dell’ufficio: buste e cartelline, portalistini, raccoglitori, cartelle 3 lembi e i registratori Unico.
Favorit è certificata ISO 9001, 45001 e 14001 ed ha sempre avuto un’attenzione particolare all’ambiente e alla sostenibilità dei suoi prodotti. Da quest’anno, inoltre, introdurremo altre due linee ottenute da materiali riciclati: la prima è Osmose, realizzata in polipropilene riciclato post consumo, disponibile in quattro colori nelle versioni raccoglitore, portalistino e cartella a tre lembi. La seconda è invece Second Life, con la quale recuperiamo gli scarti industriali per essere rilavorati. Infine, sui nostri quaderni impieghiamo carta certificata FSC.
CP: Il sito produttivo di Tito (PZ) è un impianto ultramoderno, certificato e in grado di soddisfare le esigenze del mercato italiano e non solo, con un ciclo produttivo a zero emissioni e zero scarti, in linea con la nostra filosofia ambientale. La produzione è diversificata per rispondere a tutte le esigenze della scuola e dell’ufficio: buste e cartelline, portalistini, raccoglitori, cartelle 3 lembi e i registratori Unico.
Favorit è certificata ISO 9001, 45001 e 14001 ed ha sempre avuto un’attenzione particolare all’ambiente e alla sostenibilità dei suoi prodotti. Da quest’anno, inoltre, introdurremo altre due linee ottenute da materiali riciclati: la prima è Osmose, realizzata in polipropilene riciclato post consumo, disponibile in quattro colori nelle versioni raccoglitore, portalistino e cartella a tre lembi. La seconda è invece Second Life, con la quale recuperiamo gli scarti industriali per essere rilavorati. Infine, sui nostri quaderni impieghiamo carta certificata FSC.
