Da sempre impegnata sul fronte del rispetto dell’ambiente e fedele al motto ‘efficient for ecology’, Staedtler ha applicato questo principio sia ai prodotti, sia ai processi produttivi. Avvalendosi delle tecnologie più innovative, l’azienda si adopera costantemente per rendere più efficienti i propri processi di produzione e per allungare il ciclo di vita dei prodotti realizzati. Longevità e benefici per l’ambiente sono il risultato. In particolare, la risorsa rinnovabile legno è una componente essenziale delle matite di grafite e di quelle colorate, e molto rilevante dal punto di vista della sostenibilità. «Il legno costituisce l’essenza stessa delle nostre matite ed è per questo che è fondamentale per Staedtler» commenta Axel Marx, managing director di Staedtler Mars GmbH & Co. KG. «È quindi necessario per noi che questa risorsa venga protetta».
Per la produzione di tutte le sue matite di legno l’azienda utilizza esclusivamente legno proveniente da foreste certificate gestite in maniera sostenibile. Possedere una propria piantagione permette di andare oltre: dalla selezione di specie di alberi individuati secondo criteri ecologici ed economici, alle condizioni di coltivazione in linea con severi standard ambientali, dall’attenzione per la flora e la fauna locale fino alla diretta lavorazione del legno, l’azienda sta assumendo il pieno controllo dell’intero processo produttivo, dalla tavoletta di legno alla matita finita.

In seguito a un’estesa ricerca, l’azienda ha infine trovato le condizioni ideali per stabilire la propria piantagione nello stato sudamericano dell’Ecuador. Su un’area di circa 1800 ettari saranno coltivati gli alberi che serviranno per la realizzazione delle future matite Staedtler. In quest’area sarà coltivata la Gmelina arborea a crescita rapida, appartenente alla famiglia delle Labiate. «Alcuni anni fa abbiamo assunto un esperto di foreste, a cui abbiamo affidato il compito di osservare da vicino diversi tipi di legno e di esaminare la loro sostenibilità per la produzione di matite» prosegue il managing director. «Durante il processo ci siamo imbattuti in un albero dal nome Gmelina, che oltre alla crescita veloce, offre altri vantaggi. Non ha bisogno di impregnante e ha un livello di qualità molto elevato».
Nei prossimi dieci anni, Staedtler® investirà circa sette milioni di euro nel progetto. Il primo raccolto dovrebbe essere disponibile approssimativamente dopo sei anni. Entro quel periodo sarà ultimato un impianto di produzione adiacente per la lavorazione della tavoletta di legno, dove sessanta nuovi dipendenti produrranno tavolette che saranno successivamente utilizzate nel processo di produzione delle matite. L’obiettivo è quello di partire da lì per dotare di impianti di produzione anche Germania, Indonesia e Tailandia. Nel medio termine la piantagione in Ecuador coprirà dal 35 al 40% del fabbisogno di legno dell’azienda e permetterà di ridurre significativamente la propria ‘carbon footprint’, portando evidenti ricadute positive per l’ambiente.

La creazione di una piantagione e di un impianto di produzione delle tavolette in legno in Ecuador sarà strategica anche per accedere ai mercati dell’America Latina, che possiedono importanti potenzialità di crescita. «La natura competitiva del mercato latino americano ci impone di avere un sito produttivo nel continente. Questo primo passo ci aiuterà ad aumentare la nostra futura quota di mercato» conclude Marx. Il direttore generale non esclude quindi l’aggiunta nel prossimo futuro di un altro sito produttivo nel continente americano. Da molti anni ormai, il Nord America rappresenta uno dei mercati di maggiore crescita del Gruppo Staedtler.

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