22-07-2020
Durante l’emergenza sanitaria si è preso coscienza di quanto siano indispensabili per la nostra salvaguardia una serie di dispositivi realizzati – in tutto o in parte – in materiali plastici. Sacche per le trasfusioni, tubi per le flebo, C-Pap, teli protettivi, camici, calzari, guanti, mascherine… la lista è davvero lunga. La stessa RiPlast è intervenuta per aiutare gli ospedali lombardi a risolvere l’emergenza producendo con la stampa 3D le valvole di respirazione per le terapie intensive che ne erano sprovviste.
«Il gruppo plastocartotecnico RiPlast – racconta Angelo Rioli, Ceo di RiPlast (nella foto sopra) - lavora da anni per migliorare metodi e processi produttivi: una scrupolosa selezione dei materiali, un sistematico riciclo degli scarti, misure di risparmio energetico, politiche “km zero” per l’acquisto delle materie prime e, soprattutto, rispetto del capitale umano sono gli imperativi più importanti di RiPlast, che è sempre più avanti di quanto legalmente previsto. E tutto questo facendo attenzione alle priorità economiche, sociali e ambientali, oltre a preservare l’etichetta made in Italy, che rappresenta il nostro valore aggiunto. Investiamo ogni anno nella salvaguardia del Pianeta e devo dire che mercato e pubblico dimostrano di apprezzare le nostre scelte. I nostri impianti di produzione sono costantemente aggiornati per la produttività, ma anche per ridurre il consumo di energia pulita: da anni RiPlast è autosufficiente, anzi, consumiamo meno energia di quella che produciamo con i pannelli solari installati sul tetto dei siti produttivi. Ogni anno produciamo 150.000 kWh di elettricità usando l’energia solare, ogni 250 copertine prodotte risparmiamo alla natura l’immissione di 1 kg di CO2. Usiamo – se possibile – solo materiali biodegradabili, produciamo all’insegna del riciclo e “senza sprechi”».
Le ricerche dimostrano che chi guida la causa ecologista è il consumatore evoluto, che da una parte mette sotto pressione i brand per un cambio di passo verso il rispetto dell’ambiente, dall’altro offre grandi prospettive perché è disposto a pagare un “premium price” generoso per i prodotti green. «È un consumatore informato, - continua Rioli - che non guarda solo l’etichetta ma va oltre, segue lo storytelling del brand e mette fra i suoi criteri d’acquisto la sostenibilità ambientale, la qualità dei prodotti e il made in Italy. A Big Buyer 2019 abbiamo presentato in anteprima il concept di una copertina speciale, che può essere smaltita e riciclata come carta. Un prodotto ecologico al 100%, completamente riciclabile, certificato FSC (Forest Stewardship Council), con carta proveniente da foreste rigorosamente controllate, in modo che il rimboschimento sia garantito, senza alcun danno all’ecosistema. La certificazione FSC non tiene conto solo dell’aspetto ecologico della gestione a lungo termine delle foreste, ma significa inoltre che il prodotto e l’azienda sono certificate anche sotto il profilo sociale: interdizione del lavoro minorile, politica salariale equa, previdenza professionale sono alcuni degli aspetti garantiti nella realizzazione del prodotto certificato FSC».
Com’è noto, Colorosa è il marchio-bandiera di RiPlast: «È la copertina top del mercato, un vero e proprio benchmark per tutto il settore. Ancora una volta il gruppo plastocartotecnico RiPlast ha profondamente innovato, nel prodotto e nel processo di fabbricazione, con investimenti rilevanti in nuove attrezzature e in nuovi sistemi di produzione. Colorosa Green non è solo un’intuizione di prodotto ma una visione strategica che apre nuovi orizzonti e nuovi mercati per RiPlast Colors of Italy» conclude Rioli.
Le ricerche dimostrano che chi guida la causa ecologista è il consumatore evoluto, che da una parte mette sotto pressione i brand per un cambio di passo verso il rispetto dell’ambiente, dall’altro offre grandi prospettive perché è disposto a pagare un “premium price” generoso per i prodotti green. «È un consumatore informato, - continua Rioli - che non guarda solo l’etichetta ma va oltre, segue lo storytelling del brand e mette fra i suoi criteri d’acquisto la sostenibilità ambientale, la qualità dei prodotti e il made in Italy. A Big Buyer 2019 abbiamo presentato in anteprima il concept di una copertina speciale, che può essere smaltita e riciclata come carta. Un prodotto ecologico al 100%, completamente riciclabile, certificato FSC (Forest Stewardship Council), con carta proveniente da foreste rigorosamente controllate, in modo che il rimboschimento sia garantito, senza alcun danno all’ecosistema. La certificazione FSC non tiene conto solo dell’aspetto ecologico della gestione a lungo termine delle foreste, ma significa inoltre che il prodotto e l’azienda sono certificate anche sotto il profilo sociale: interdizione del lavoro minorile, politica salariale equa, previdenza professionale sono alcuni degli aspetti garantiti nella realizzazione del prodotto certificato FSC».
Com’è noto, Colorosa è il marchio-bandiera di RiPlast: «È la copertina top del mercato, un vero e proprio benchmark per tutto il settore. Ancora una volta il gruppo plastocartotecnico RiPlast ha profondamente innovato, nel prodotto e nel processo di fabbricazione, con investimenti rilevanti in nuove attrezzature e in nuovi sistemi di produzione. Colorosa Green non è solo un’intuizione di prodotto ma una visione strategica che apre nuovi orizzonti e nuovi mercati per RiPlast Colors of Italy» conclude Rioli.
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